Durante i primi giorni dello scorso aprile, Noah Hawley, showrunner della nuova serie di Alien per la FX, è stato invitato dalla Austin Film Society ad introdurre una proiezione del primo film della saga.
Nel suo breve discorso, Hawley, oltre ad aver parlato di cosa ha significato per lui “Alien” di Ridley Scott, e di quanto questo film abbia cambiato il modo di intendere un certo tipo di cinema, ha sottolineato che per lui questo franchise è in realtà sempre stato “questo primo film“, e quando la FX gli ha proposto il lavoro, ha dichiarato di voler cercare di “riportare nel mistero” un franchise che dopo 6 film forse non ha lasciato più nulla di misterioso, con un occhio di riguardo al pubblico moderno.
Eccovi le esatte parole di Hawley a questo proposito:
“Quando la FX mi ha chiesto se ero interessato ad adattare quello che ora è un franchise, ma per me è sempre stato questo film, ho dovuto pensare a quello che mi aveva originariamente ispirato di esso, e se sarei stato in grado di crearlo per un pubblico. Naturalmente, puoi vedere Alien una sola volta ma capire subito che c’è qualcosa di così imprevedibile ed inquietante per la creatura al centro di esso, ma che dopo 6 film pensi “Beh, forse non c’è più alcun mistero”. Quello che per me è interessante è il tentativo di ridare un’aura di mistero al franchise. Adattare ad un audience contemporaneo la creatura, la storia, cosicché mia figlia quindicenne non pensi che sia troppo lento, è il requisito fondamentale.”

Hawley ha successivamente confermato che la serie dovrebbe uscire verso la fine del 2024 e che “il primo anno” (inteso probabilmente come la prima stagione) dovrebbe durare circa 8 ore.
La serie, ora nelle fasi di pre-produzione, incomincerà le riprese il prossimo settembre.
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