Dopo il breve aggiornamento sullo status di produzione della serie tv di Alien riportato ieri, il presidente della FX John Landgraf torna a parlare ai microfoni dell’Hollywood Reporter dandoci qualche dettaglio in più su quel che riguarda l’ambientazione. Landgraf parla dunque a proposito delle famose “Corporations“, da sempre baluardo dell’Alien Universe, riferendosi alla nuova società che troveremo nella serie, della quale, grazie ad un leak confermato da tempo, sappiamo già il nome.
Ecco le sue parole:
“L’universo cinematografico di Alien è un mondo in cui è in qualche modo dominato da grandi entità aziendali, e la Weyland-Yutani è stata una componente importante dei film. Ci sono riferimenti a quella società in questo spettacolo. Ma in realtà si svolge nel territorio di un’altra società inventata da Noah (Hawley, ndr)”.
Il presidente della FX continua ribadendo del non coinvolgimento del personaggio di Ripley per il progetto, e di come lo showrunner Noah Hawley abbia voluto cercare di proporre una nuova storia che si fondasse sui punti di forza che hanno caratterizzato e reso grande i primi due film della saga:
“Sono un grande fan di Alien e Aliens e ricordo di averli visti entrambi al cinema e di quanto fossero incredibilmente originali e sorprendenti, ognuno a modo suo. E così, in modo simile al suo approccio con Fargo, Noah ha deciso di non prendere Ripley o qualsiasi personaggio di Alien – tranne forse lo stesso xenomorfo – ma di tornare indietro e capire cosa ha reso il franchise così eccezionale e così duraturo in primo luogo, e vedere se fosse riuscito a trovare un’esperienza che fosse come entrare in un cinema e vedere uno di quei primi due film, dove vieni colto alla sprovvista. Questo è tutto ciò che posso dire a questo punto, però”.