L’attore australiano Guy Pearce, interprete del magnate Peter Weyland in Prometheus e Alien: Covenant di Ridley Scott, è stato intervistato dal sito ComicBookMovie.com in occasione del suo nuovo film “Zone 414” uscito nelle sale i primi di settembre.
Durante l’intervista non è mancata una domanda sul suo coinvolgimento nella saga prequel di Scott, in particolare su di un suo potenziale ritorno nei panni del CEO della Weyland Corp.
Ecco le parole dell’attore:
“Beh, non lo so, ad essere sincero. Non avrei necessariamente pensato di poter fare Alien: Covenant! Chi lo sa. Non sono in contatto regolare con Ridley, ma solo occasionalmente. Sono sicuro che se ci fosse qualcosa in programma, me lo farebbe sicuramente sapere. Innanzitutto, è stato molto generoso anche a mettermi nei film, e abbiamo sempre parlato di quanto fosse contento di quello che abbiamo inventato.
Sono sicuro che se ci fosse l’opportunità, ci proverebbe. Potrebbe arrivare a un punto nella storia in cui io possa interpretare Peter Weyland nell’età corrispondente a quella della mia vita reale, al contrario di questa sua versione con trucco protesico di 100 anni. Ovviamente, quando abbiamo fatto Covenant, ho interpretato la sua versione più giovane, ma ovviamente, lo farei. Sarebbe un vero onore perché sappiamo che Alien dal 1979 ha lasciato un segno incredibile e indelebile nella psiche delle persone amanti della fantascienza. Voglio dire, che film! Anche solo essere connesso a questo universo nella misura in cui lo sono stato è stato un vero onore. È stata un’esperienza davvero straordinaria.”
E a voi, piacerebbe vedere un suo ritorno nei panni di Peter Weyland?