L’Alien Universe a fumetti, dagli albori negli anni 80 con la Dark Horse Comics fino ad oggi con le nuove uscite targate Marvel Comics, è da sempre la branca del franchise creativamente più ampia e ricca di sfumature, dalle più originali ed interessanti fino a quelle più grottesche. Tutto questo ovviamente grazie alla lunga tradizione di storie e alla grande liberta creativa da sempre concessa agli autori da parte degli studios.
Dal 1988, la Dark Horse Comics, partendo con la pubblicazione delle prime tre storiche miniserie “Aliens” di Mark Verheiden, qui da noi conosciute come “Epidemia“, “Prigionieri dell’Incubo” e “Guerra Terrestre“, inizia una vera e propria espansione di questo universo narrativo prima rilegato esclusivamente al grande schermo, e uscita dopo uscita, è chiara l’intenzione della testata Aliens: la creazione di storie accumunate da specifici elementi narrativi, e diverse di esse basate sugli avvenimenti post-Guerra Terrestre, ovvero la rinascita del pianeta Terra dopo l’eliminazione dell’infestazione degli xenomorfi grazie all’intervento di Ripley e compagni.
Questa nuovo universo a fumetti, che segnerà la stragrande maggioranza delle storie Aliens della Dark Horse principalmente fino a circa metà degli anni 90, è un vero e proprio laboratorio creativo, con l’introduzione di nuovi personaggi, corporazioni, tecnologie, armi, ma anche nuovi esemplari di xenomorfi.
Proprio da qui dunque incomincia questo approfondimento, presentandovi quella che è la creatura più importante, fondamentale per lo sviluppo degli eventi di queste storie: la Regina Madre, la Regina di tutte le Regine!
L’INTRODUZIONE DELLA PRIMA REGINA MADRE
Questo essere viene introdotto per la prima volta tra le pagine della miniserie “Aliens: Guerra Terrestre” di Mark Verheiden del 1990, quando Ripley, tornata nuovamente su LV-426 per mettere fine una volta per tutte alla minaccia aliena, riesce a decifrare quello che lei stabilisce essere “il resto del segnale di soccorso” captato originariamente dalla nave Nostromo, nel quale lo Space Jockey rivela di aver scoperto che all’origine del potere degli xenomorfi c’è una creatura superiore, considerata la forza trainante dell’intera specie, dotata di una maggiore intelligenza rispetto ai suoi simili, e che tutti gli altri xenomorfi conosciuti (comprese le normali Regine) non sono altro che i suoi devoti sudditi, connessi ad essa tramite un forte legame psichico. La Regina Madre e i suoi vassalli vivevano in quello che è ritenuto essere il loro pianeta d’origine (conosciuto poi come G-435), e assieme formavano il centro della vita aliena, completandosi gli uni con l’altra. Poi però, molti dei suoi sudditi le furono portati via quando altre specie arrivarono sul pianeta in cerca di esemplari da raccogliere e da esportare in altri mondi. Ora quindi, questa Regina Madre chiama ininterrottamente i suoi figli per ritrovare la completezza perduta, e lo fa tramite delle “trasmissioni psichiche“, avvertite sulla Terra anche da alcuni esseri umani.

La Regina Madre viene catturata (Aliens: Guerra Terrestre)
Il piano di Ripley, per mettere fine alla minaccia degli xenomorfi sulla Terra, è quindi quello di organizzare una spedizione sul mondo alieno per catturare la Regina Madre e portarla sul nostro pianeta. In questo modo gli xenomorfi, attirati verso di lei, la raggiungeranno, e una volta riuniti verranno bombardati con le armi nucleari. Il piano si rivela un successo, la maggior parte degli alieni viene distrutta e così la vita sul nostro pianeta può lentamente cominciare a ricostruirsi.
RITORNO SU G-435
Con la pubblicazione nel 1991 della miniserie “Aliens: Genocidio” di Mike Richardson e John Arcudi, subito successiva a “Guerra Terrestre”, gli autori fanno un salto in avanti nel tempo (esattamente 18 anni dalla fine di “Guerra Terrestre” come stabilito dalla novellizzazione di David Bischoff) e mostrano una Terra completamente rinata e ricostruita dopo la piaga aliena.
Nel mentre, su G-435 gli xenomorfi rimasti senza la guida della monarca si riorganizzano per ristabilire l’ordine perduto, e una nuova Regina Madre viene generata. Allo stesso tempo, una mutazione genetica da vita ad una schiera di xenomorfi dal colore rosso, una nuova varietà che ben presto creerà il proprio nido indipendente e la propria Regina Madre rossa. La guerra è inevitabile…

La due Regine Madri si dichiarano guerra (Aliens: Genocidio)
Sulla Terra, scopriamo che il passaggio della Regina Madre ha lasciato una traccia: alcuni campioni della cosiddetta “Pappa Reale” (Royal Jelly), una sostanza appiccicosa secretata dalla creatura aliena, è stata rinvenuta ed analizzata. La Neo-Pharm, la divisone farmaceutica della multinazionale Grant Corporation, da questa sostanza ne ha derivato e commercializzato una nuova droga, la Xeno-Zip, ma ora, le provviste di Pappa Reale stanno finendo e ciò ha obbligato gli scienziati a produrne una versione sintetizzata, ma che sta avendo delle reazioni instabili, anche violentissime, nei soggetti che ne fanno uso. L’unico modo per procurarsi delle nuove scorte di Pappa Reale pura è uno solo: tornare su G-435 e recuperare altri campioni. Daniel Grant, CEO della Grant Corporation, con l’appoggio dei Colonial Marines riesce ad organizzare quindi una nuova spedizione, e che alla fine, dopo un’altra lunga lotta tra umani e xenomorfi, si rivela un successo. Nella battaglia, entrambe le Regine Madri vengono eliminate.
CARATTERISTICHE FISICHE:
La Regina Madre negli anni è stata disegnata e descritta nel suo aspetto da diversi artisti e autori, i quali ne hanno dato una loro personale interpretazione senza preoccuparsi più di tanto di mantenere una coerenza stilistica comune, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni. Nel fumetto “Guerra Terrestre”, a parte la tavola introduttiva dove le prospettive vengono distorte molto probabilmente per sottolineare la potenza della creatura nella sua prima apparizione, la Regina Madre viene spesso messa in proporzione con il modello di Power Loader utilizzato da Ripley (che sembra un po’ più basso e più essenziale rispetto a quelli classici visti in Aliens), e in questo caso la creatura sembra essere poco più alta del caricatore. Nella miniserie “Genocidio” invece, entrambe le Regine Madri all’inizio vengono illustrate come esseri giganteschi (come possiamo vedere dalla tavola poco più in alto), mentre successivamente, le dimensioni della Regina Madre “Nera” vengono inspiegabilmente ridotte drasticamente, apparendo alta circa quanto un normale essere umano.

La Regina Madre Nera, inspiegabilmente rimpicciolita, uccide il Dr. Begalli per poi venire eliminata (Aliens: Genocidio)
Nella novellizzazione di “Guerra Terrestre” intitolata “The Female War” ad opera di Steve e Stephani Perry del 1993, la Regina Madre invece viene descritta come una creatura molto più alta rispetto alle Regine classiche, più lunga, più potente e più robusta. Per la precisione, alta almeno otto metri, e se presa in considerazione con la sua coda, risulta essere alta il doppio.
In “Guerra Terrestre” inoltre, la Regina Madre possiede un paio di quelle che sembrano essere delle braccia senza mani o artigli, e che si fanno via via sempre più fini. In “Genocidio” e in “The Female War” invece, tutti gli esemplari possiedono due paia di braccia regolari con mani artigliate.
Anche la presenza del tipico apparato ovopositore delle Regine è oggetto di discussione, dal momento che solamente nella miniserie “Genocidio” (e in una sola tavola tra l’altro) vediamo la Regina Madre possederne uno enorme, mentre in tutti gli altri racconti ne è sprovvista o non viene menzionato.
A parte queste incoerenze, che con un po’ di fantasia possono essere giustificate, questa specie viene sempre presentata avente la tipica lunga cresta, prevalentemente liscia e oblunga, la classica “lingua retrattile” interna, “tubi” dorsali e la lunga coda segmentata.
Inoltre, una sua caratteristica esclusiva è la presenza di una specie di “viticci” di diverso spessore e lunghezza che si estendono dalle fauci.
BIOLOGIA
Nonostante alcuni punti non siano molto chiari, da quello che vediamo nella miniserie “Genocidio”, la Regina Madre nasce già quasi completamente formata da una sorta di uovo speciale, posto all’interno del nido in posizione sopraelevata dalle “Guardie Reali“, un’altra nuova specie di xenomorfo introdotta sempre in “Guerra Terrestre”, che ha il ruolo di guardia personale della matriarca. Quest’uovo inizialmente è di piccole dimensioni, per poi maturare e diventare sempre più grande con il passare del tempo fino alla schiusa. Inoltre, nel fumetto viene specificato che una Regina Madre potrà essere generata mettendo a contatto un regolare Chestburster di Regina con gli effetti della Pappa Reale.
La Regina Madre vive in un ambiente caratterizzato dalla presenza di una serie di formazioni organiche simil-chitinose a forma di sfera e dalla superficie venosa, collegate l’una con l’altra da una serie di lunghe corde. Queste sfere servono principalmente come sacche di stoccaggio della Pappa Reale, ma anche come covo per le Guardie Reali. Al centro è presente il “trono” della Regina Madre, la sfera dove essa risiede con solo la metà inferiore del corpo nascosta all’interno.

La camera della Regina Madre all’interno del nido
ABILITÀ PARTICOLARI
Come precedentemente accennato, una delle abilità della Regina Madre è quella di comunicare con i suoi fedeli tramite delle trasmissioni psichiche. La creatura richiama a sé i suoi figli perduti, e sulla Terra alcuni umani riescono a captare (e a capire) questi messaggi durante il sonno, manifestandosi sotto forma di sogni ricorrenti nei quali viene sentita la “voce” della Regina Madre chiamare con parole d’amore e di conforto. Questi messaggi sono stati avvertiti anche da alcuni pericolosi estremisti appartenenti alle sette deificanti gli xenomorfi, e di conseguenza, la Regina Madre è diventata un simbolo e oggetto di adorazione da parte di questi culti.
ALIEN: IL GIOCO DI RUOLO
È necessario segnalare che la figura della Regina Madre è stata riportata anche nel manuale del GDR dedicato ad Alien uscito nel 2019, sebbene la sua esistenza venga semplicemente “suggerita” e non confermata.
“Non si sa tutto del P. praepotens e del suo ciclo di sviluppo. È stato suggerito che una regina continuerà a crescere insieme al suo alveare, raggiungendo le proporzioni di un Tyrannosaurus rex negli stadi Imperatrice e Regina Madre che governano diverse regine e diversi alveari.”
Se vi siete incuriositi e volete addentrarvi nella lettura in compagnia della Regina Madre, eccovi una breve guida all’acquisto.
Partiamo dai fumetti, ma prima di tutto è doveroso fare una precisazione: come ben sappiamo la Saldapress non pubblica più i fumetti di Alien, quindi ad oggi le copie rimaste nei negozi fisici e online lentamente si stanno esaurendo e non verranno più ristampate. In alcuni noti store alcuni titoli già non sono più disponibili o comunque ci sono poche copie rimaste. In attesa di un nuovo editore, vi invito a recuperarvi tutto quello che riuscite a trovare. Inutile dirvi di guardare anche su eBay.it e nell’usato in generale.
La Regina Madre, come già specificato in precedenza, fa la sua comparsa nella miniserie “Guerra Terrestre”, il terzo capitolo della trilogia di Verheiden. Questi tre capitoli ovviamente sono interconnessi, quindi vi consiglio di recuperarveli tutti acquistando il cartonato Saldapress “Aliens: 30° Anniversario”, contenente il primo dal titolo “Epidemia”, e il cartonato “Aliens: Incubo Sulla Terra”, contente gli ultimi due, “Prigionieri dell’Incubo” e appunto “Guerra Terrestre”.


Gli eventi “post-Guerra Terrestre” continuano con la successiva “Aliens: Genocidio”, ma qui l’acquisto è già un po’ più complicato, dal momento che l’unico editore che ha portato in italiano la storia è stato la Play Press negli anni 90. Per recuperarla vi invito quindi a cercare i due spillati nell’usato su eBay.it


Passando invece agli adattamenti in romanzo di queste miniserie, qui si passa ai titoli in lingua originale, dato che le novellizzazioni di “Guerra Terrestre” e “Genocidio” non sono mai arrivate tradotte nel nostro Paese. Dunque, se la lettura in inglese non vi scoraggia, vi consiglio di acquistare i comodi Omnibus della Titan Books in formato Kindle, venduti su Amazon a prezzi irrisori, o comunque la versione cartacea sempre ad un ottimo prezzo. I volumi da acquistare sono il “The Complete Aliens Omnibus: Volume One”, comprendente tutte e tre le novelization delle prime tre miniserie di Verheiden, e il successivo “Volume Two”, con all’interno “Genocide” e anche “Alien Harvest”, l’adattamento della miniserie “Aliens: Alveare”.

