Dopo ben trent’anni da quel “Aliens: Adventure Game” della Leading Edge, l’Alien Universe sbarca nuovamente nel mondo dei GdR da tavolo grazie alla svedese Free League (Tales from the Loop, Forbidden Lands, Symbaroum…) con il nuovo “Alien: The Roleplaying Game”, prodotto sotto licenza ufficiale 20th Century Fox.
Di seguito vi riporto i primi dettagli, tradotti dalla pagina ufficiale del gioco e da un articolo di approfondimento di Gizmodo.
PANORAMICA:
“Lo spazio è vasto, oscuro e non è tuo amico. Raggi gamma e scoppi di neutrini erompono dalle stelle morenti per cuocerti vivo, i buchi neri ti fanno a pezzi e il vuoto stesso fa ribollire il tuo sangue e si impossessa della tua mente. Provi ad urlare e nessuno può sentirti – trattieni il respiro e ti rompi i polmoni. Lo spazio non è vuoto come penseresti, né le sue frontiere sono in continua espansione. I governi rivali intraprendono una fredda guerra di aggressione mentre le corporazioni avide si contendono risorse preziose. I coloni raggiungono le stelle e giocano con le loro vite: ogni nuovo mondo domato è una festa o una carestia. E ci sono cose in agguato nell’ombra di ogni asteroide – cose strane e diverse e mortali.
Cose aliene.
Questo è il gioco di ruolo da tavolo ufficiale di ALIEN, un universo tra body horror e politiche aziendali, dove le persone sintetiche giocano a fare Dio mentre i camionisti e i marines spaziali servono ad ospitare macabre creature appena nate. È un universo duro e spietato e tu non sei nulla se non sacrificabile.
Resta vivo se puoi.”
IL GIOCO:
“Il gioco di ruolo da tavolo “ALIEN” sarà un libro con copertina rigida a colori splendidamente illustrato, che presenta il mondo di ALIEN nell’anno 2183 e un set di regole veloce ed efficace progettato specificamente per migliorare l’esperienza di ALIEN. Il gioco può essere giocato in due modalità distinte:
Il Cinematic play si basa su scenari prestabiliti che emulano l’arco drammatico di un film di ALIEN. Progettato per essere giocato in una singola sessione, la posta in gioco in questa modalità è altissima e lo svolgimento è veloce e brutale. Non ci si aspetta che tutti voi sopravviviate.
Il Campagin play è progettato per un gioco continuo più lungo con lo stesso cast dei personaggi giocabile in molte sessioni di gioco, permettendoti di esplorare liberamente l’universo di ALIEN, in stile sandbox. Le regole del gioco si basano sull’apprezzato “Year Zero Engine”, utilizzato in giochi pluripremiati come “Tales from the Loop” e “Mutant: Year Zero”, ma adattato e ulteriormente sviluppato per supportare e migliorare pienamente i temi centrali di ALIEN: horror e azione nella fredda oscurità dello spazio.”
AMBIENTAZIONE:
“L’anno è il 2183 – poco più di tre anni dopo la distruzione della colonia Hadley’s Hope su LV-426, la scomparsa della USS Sulaco, e la chiusura del carcere e dei lavori su Fiorina 161. La perdita dell’unità di Marines Coloniali della Sulaco insieme a questi avamposti sponsorizzati dalla Weyland-Yutani, e le implicazioni del gioco sporco tra società derivante da questi incidenti, hanno creato un’aria di sfiducia tra la compagnia e i governi americani. Per aggiungere benzina al fuoco, i conflitti tra i settori rivali dello spazio sono aumentati esponenzialmente negli ultimi cinque anni. Sebbene non confermati, molti credono che Hadley’s Hope fosse un sito di prova per una delle armi biologiche della Weyland-Yutani e che uno stato nemico abbia inviato una nave da guerra per distruggerlo dall’orbita. Altri credono che la Compagnia stia lavorando con una Nazione Canaglia per assumere il controllo delle colonie sulla Frontiera.
Gli anni 2180 sono un tempo pericoloso per essere vivi.”
Anche se “Alien” è un’esperienza sci-fi intensa e hardcore, con decenni di storie e contenuti espansi , il gioco di ruolo è progettato per attrarre sia esperti che nuovi arrivati. Per le persone esperte nei giochi di ruolo, c’è una campagna tradizionale, in cui i giocatori possono assumere il ruolo di operai, marinai, esploratori, persino androidi, avventurarsi nell’Outer Rim e incontrare molti Facehuggers. Per gli altri invece che si avvicinano al gioco di ruolo per la prima volta, c’è l’esperienza “Cinematic”, una serie di trame pre-generate che possono essere giocate in una singola seduta. Il primo si chiama “Chariot of the Gods”, scritto dall’autore di fantascienza Andrew EC Gaska (La morte del pianeta delle scimmie).
Il gioco al momento viene fornito solo con “Chariot of the Gods”, ma ci sono piani per rilasciare altre trame pre-generate in futuro. Sono progettati per essere interconnessi, come sequel diretti l’uno dell’altro, il che significa che un gruppo di giocatori può continuare le loro trame e i loro personaggi personalizzati. Ma, come ha detto Tomas Härenstam, fondatore della Free League, non tutti avranno questa possibilità, poiché le storie cinematografiche possono essere brutali o addirittura mortali.
Eccovi inoltre altre dichiarazioni da parte di Härenstam:
“Ci stiamo concentrando maggiormente su alcuni aspetti dell’universo rispetto ad altri. Penso che la cosa fondamentale sia che abbiamo impostato il nostro gioco nell’anno 2183, è una scelta molto consapevole. I film prequel più recenti, Prometheus e Alien: Covenant, sono parte del canone, parte della storia e dell’universo. Ma poiché si svolgono in un’epoca molto precedente, quell’era non è il nostro obiettivo principale.”
“Volevamo renderlo un gioco accessibile. Il nostro gioco di maggior successo è Tales From The Loop. Ovviamente è molto diverso da questo gioco, ma ci sono alcune somiglianze con il modo in cui ci approcciamo “.
Il gioco uscirà a dicembre 2019.
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